Martin Lutero fu un monaco che aveva una visione del mondo e della vita che riprendevano il pensiero di sant'Agostino: aveva una visione alquanto pessimistica dell'essere umano. Ed è proprio in questa visione che trovano fondamento le radici della Riformazione.
Da un lato la Riformazione indusse una vasta opera di diffusione dell'alfabetizzazione, conseguente alla traduzione della Bibbia dal latino, dall'altro lato, in tutta Europa penetrò una cattiva concezione dell'uomo, visto come peccatore e incapace di un'autonoma evoluzione.Il carattere democratico attribuito per secoli alla Riforma è stato ridimensionato da alcuni studiosi, come Filippo Melantone. Egli dedicò relativamente poco spazio al problema dell'educazione dei ceti popolari, privilegiando l'elitè di protestanti.
A tal fine, in specie attraversarono l'influsso di Johannes Strum, venne predisposto un articolato sistema di scuole secondarie e superiori che diedero notevole impulso all'istruzione anche della borghesia.
Nel condividere l'impostazione a base letteraria si diede vita a un modello di scuola, il collegio, che costituisce l'antefatto dell'attuale istruzione liceale. l luteranesimo si sviluppò socialmente e politicamente anche attraverso la repressione delle spinte più radicali presenti al proprio interno(vicenda degli anabattisti).
In Francia si sviluppò un fronte nobiliare ugonotto influenzato dal calvinismo, così come in Scozia e nei Paesi Bassi la nobiltà e l'alta borghesia aderenti alle idee dei riformati assunsero stabilmente la guida dei rispettivi Stati.
In Inghilterra la Chiesa anglicana potè contare su un numero notevole di grammar schools, scuole superiori destinate alla formazione di giovani destinati alle carriere pubbliche o sacerdotizio. Così nacque l'umanismo anglicano.
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