venerdì 3 maggio 2019

SOCIOLOGIA
MARX
Alcuni sociologi hanno manifestato una forte preoccupazione nei confronti dei cambiamenti avvenuti con la rivoluzione industriale. Marx riflette principalmente sugli sconvolgimenti umani prodotti da essa.
Inevitabile è secondo lui un futuro rivolgimento totale, che egli chiama rivoluzione di classe.
Il merito principale di Marx è aver focalizzato come i nuovi processi produttivi modifichino la relazione che i produttori hanno con le merci, cioè gli operai, instaurano con se stessi e con l mondo circostante.

Egli sostiene che il produttore prende un legame forte col prodotto del suo lavoro e diviene solo uno dei tanti ingranaggi del processo produttivo. 
Marx ritirne che i rapporti economici ostituiscano in un certo senso la struttura della società.
tutti i fenomeni sociali sono per lui una sovrastruttura, cioè l'insieme di manifestazioni che  riflettono quanto avviene nella sottostante struttura economica.
L'interpretazione della società di Marx fu lamigliore mai inventata. 




DURKHEIM

Emile Durkeim vuole soprattutto comprendere le forze che tengono coesa la società, impedendo agli interessi dei singoli di entrare in conflitto e provocarne le disgregazione. A tali forze egli da il nome di solidarietà. 
Osservando le trasformazioni avvenute nelle società europee con l'industrializzazione egli nota che le forze che tengono unita una società sono di almeno due tipi.
Uno è un legame di somiglianza dovuto al fatto che gli individui non differivano significativamente gli uni dagli altri, ma svolgono attività analoghe, provavano sentimenti affini, avevano scale di valori uguali, ecc. Durkheim chiama questo tipo di solidarietà, solidarietà meccanica. 
Nella società industriale il vincolo sociale, il collante che tiene unità la società, ha dunque caratteristiche diverse dalla preindustriale solidarietà meccanica. Si tratta di una forma di coesione basata sulla differenziazione degli individui, e quindi sul loro essere complementari gli uni agli altri.
Durkheim la chiama solidarietà meccanica.


Quando in una società la solidarietà viene meno si produce l'anomia, ovvero una situazione di carenza delle norme sociali che, come sappiamo sono la principale manifestazione di legami tra persone. L'anomia è dunque un attore di disgregazione della collettività. 


MAX WEBER

La attenzione di Max Weber venne attratta dall'industrializzazione come processo vasto che potrò alla nascita del capitalismo e dell'economia industriale, che egli chiama processo di razionalizzazione. Per Weber la razionalizzazione della società è un processo attraverso il quale la fede nell'esistenza di cause in linea di principio comprensibili per tutti i fenomeni naturali soppianta gradualmente la credenza che certi fenomeni abbiano  cause inconoscibili. 



ERVING GOFFMAN
Ervin Goffman pose la sua attenzione principalmente sui comportamenti di tutti i giorni: Egli sviluppò la concezione di un modello drammaturgico dell'agire sociale: la vita è come un palcoscenico su cui gli individui vivono la loro vita come  degli attori. Il loro comportamento è spesso influenzato da come apparire agli altri: persino le azioni razionali sono in realtà conformi alle leggi drammaturgiche. 

IL CASO DELLE ISTITUZIONI TOTALITARIE
Le istituzioni sono luoghi dove l'individuo risiede e lavora, per in periodo piuttosto lungo, senza potr disporre della libertà personale. Sono un esempio le caserme, le carceri o gli ospedali.
Goffman descrive ciò che accade davvero in queste istituzioni: nota che le persone subiscono un processo di degradazione che ne compromette la personalità fino a danneggiarla irreparabilmente.
Non sono le esigenze dell'individuo che determinano ciò che accade all'interno della struttura, ma le esigenze della struttura stessa. Le istituzioni sociali prevaricano sull'individuo.

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